Ne Waza o semplicemente Lotta a terra, è una pratica tipica del Judo o del Ju Jitzu, ma è sicuramente un allenamento estremamente importante per chiunque pratichi arti marziali.
In questa "gara" i bambini avranno la possibiltà di sperimentare il gioco della lotta a terra e conoscere altre realtà marziali.
Aperta a tutti i bambini e ragazzi di ogni cintura e età.
CENA DI NATALE - venerdì 22 dicembre dalle 19:30
Giulio Venturini, istruttore di Karate e danzatore, terrà un workshop di Espressione corporea integrando elementi di Danza contemporanea, Arti marziali, Lavoro a terra e Composizione. Il lavoro si svilupperà su tre giorni (dalle ore 10:00 alle 13:00). Per info e iscrizioni: 3202788874 - ventuliol@gmail.com o cliccare sul pulsante ISCRIVITI ALL'EVENTO
Il Kagami biraki (鏡開き lett. "apertura dello specchio" o "rottura del mochi") è una cerimonia giapponese che si celebra l'11 gennaio; in Giappone infatti, i numeri dispari sono considerati fortunati. Durante una cerimonia o durante una festa si rompe un kagami mochi oppure si apre una confezione di sakè e si festeggia l'inizio del nuovo anno.
Sabato 18 novembre si terrà presso il consueto seminario di calligrafia giapponese condotto dal maestro Norio Nagayama.
L'ncontro di un giornata è aperto a tutti, sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta allo Shodo che ai praticanti esperti.
Un occasione per allenarsi, stare insieme e vivere il karate nella vita quotidiana. Dopo la pratica si cenerà tutti insieme. Guarderemo un film che possa insegnarci qualcosa sulle arti marziali e dormiremo in dojo tutti insieme.
Un'occasione per allenarsi, scoprire nuove modalità per praticare il karate e accrescere la propria conoscenza.
Nanairo, che significa 'sette colori' in giapponese, è spesso associato all'arcobaleno, simbolo di varietà e bellezza. Tuttavia, nel karate, rappresenta anche i sette gradi di cinture che caratterizzano il percorso di crescita e apprendimento. In questa speciale gara di kata, aperta a partecipanti di tutti i gradi, Nanairo assume un significato più profondo. Questo evento diventa un momento di condivisione, allenamento e crescita per ogni partecipante.
L'idea dei colori riflette la diversità e l'unicità di ognuno, invitando i praticanti a esplorare le sfumature del proprio stile. Il matsuri, in questo contesto, si trasforma in un'occasione unica per esprimersi liberamente attraverso il kata, rivelando la propria personalità e abilità marziali. Sarà un'esperienza arricchente che va oltre la semplice competizione, un momento in cui ciascuno può contribuire al vibrante spettro di colori che caratterizza il mondo del karate e della crescita personale.
Aperta a tutti i bambini e ragazzi di ogni cintura e età.
Sabato 16 marzo si terrà presso il consueto seminario di calligrafia giapponese condotto dal maestro Norio Nagayama.
L'ncontro di un giornata è aperto a tutti, sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta allo Shodo che ai praticanti esperti.
Incontri di danza creativa per dedicare un po’ di tempo al gioco condiviso, stimolare e arricchire con la fantasia e il divertimento la relazione fra genitori e bambini, per facilitare attraverso la creatività e il corpo, la trasmissione di emozioni e messaggi importanti, per passare un po’ di tempo divertendosi tutti insieme, grandi e piccini.
Questo incontro in particolare sarà dedicato al libro “Io gomitolo tu filo” di Alberto Pellai, un tenero viaggio nella relazione madre e figlio
(tuttavia agli incontri potranno partecipare anche coppie di papà e figlia\o nel caso in cui la mamma non potesse essere presente).
Anche per l'edizione 2024, Jakukai partecipa con piacere al Festival dell'Acquasola (quest'anno eccezionalmente a Villetta Di Negro) con i suoi Atleti ed Istruttori, che dimostreranno cosa significa praticare Zanshindo. Nel pomeriggio, per chi fosse interessato, ci sarà anche la possibilità di provare un primo allenamento... Vi aspettiamo!!
I MOVIMENTI SACRI di GURDJIEFF
Richiedono posture inusuali, secondo linee precise e gesti essenziali che necessitano di totale Attenzione, Presenza e Osservazione del sé interiore.
Chi pratica è chiamato a porsi al servizio dell’energia che si esprime attraverso la musica e il Lavoro del gruppo. L’esperienza interiore che si fa con i Movimenti sviluppa Consapevolezza e la Consapevolezza si travasa nella vita, diventa la Via
Moltissimi sono i Movimenti, alcuni richiamano il moto dei Pianeti, altri sono di origine dervisha, altri canalizzano energie maschili e guerriere, altri la delicatezza del femminile e altri ancora sono preghiere di umiltà e gratitudine alla Vita.
