L’esibizione di Mestre Corisco, che affianca Mestre Poncianinho, offre una profonda riflessione sull’essenza umana attraverso l’arte del movimento. Corisco, maestro della Capoeira e fondatore di una delle più dinamiche scuole di questa disciplina in Italia, porta sul palco una fusione unica di tradizione e innovazione, unendo le sue radici nella Capoeira con la danza contemporanea

La sua scuola, che affonda le sue radici nella filosofia della Capoeira Cordão de Ouro, non si limita a insegnare le tecniche marziali, ma si dedica alla diffusione di una cultura che celebra la vita, la libertà e la resilienza. Ogni movimento, ogni gesto coreografato da Corisco è una testimonianza del potere trasformativo del corpo, una danza di resistenza e libertà che si evolve in un linguaggio universale di emozioni e storie.

In “Movimenti senza confini”, Corisco e Poncianinho intrecciano Capoeira e danza in un dialogo artistico che trascende i confini della performance tradizionale. Le loro esibizioni esplorano la forza fisica, la grazia e la spiritualità in un crescendo di movimenti che raccontano non solo la storia della Capoeira come strumento di lotta e liberazione, ma anche la sua evoluzione in un’arte contemporanea capace di parlare all’anima. Il loro spettacolo, intitolato Casulo(bozzolo)

La combinazione di Capoeira e danza proposta da Corisco ci ricorda che il movimento è un potente strumento di cambiamento, capace di fondere tradizione e modernità, corpo e spirito, in una ricerca continua di armonia e libertà. La sua compagnia, che promuove la diffusione della Capoeira in tutta Europa, si impegna a utilizzare l’arte come veicolo per ispirare la consapevolezza e il dialogo interculturale, rendendo ogni esibizione un’occasione unica per riscoprire la forza dell’espressione corporea.